La libertà di parola in realtà non esiste... A parte qui ovviamente! Dite quello che volete. Gli animali dell'Arca possono fare tutti i versi che vogliono!!! La grafica a parete di manicomio di questo blog è geniale!!!
lunedì 22 ottobre 2007
Neverending story
No ciurma, calmatevi, purtroppo non sono qui per parlare del famoso film con Atreyu. Vorrei però raccontarvi un'altra storia infinita: La intitolerò "La lunga strada verso la tesi". Il titolo può sembrare scontato ma rispecchia perfettamente quello che è stato l'iter di preparazione della cazzo di tesi. Tutto comincia con la scelta del relatore (in realtà una relatrice); non dico il nome per la privacy (come nei siti seri), certo è che la scelta non poteva essere migliore. Sapevo benissimo che la Prof. sarebe stata in America durante la mia discussione, fino a quime ne sono sbattuto come la Vale, dovevo però provvedere alla firm della domanda prima della partenza, il che ha richiesto un viaggio a Bologna (il primo). La Prof. fu molto disponibile ed interessata alla mia trattazione e firmò subito la domanda, fornendomi utili suggerimenti per la stesura. Tranquillo e beato cominciai così a redigere la tesi (la cosa più semplice di tutto il caso) inviando i capitoli terminati alla Prof. per i controlli. Le cose si sono messe particolarmente bene (ho finito gli esami prima del previsto), dovevo dunque trovare un sostituto relatore abbastanza in fretta (si fa per dire, avevo più di 2 settimane per farmi fare "solo" una firma); da qui parte l'odissea: la mia relatrice indica due possibili sostituti, il giorno dopo (mentre mi stavo recando dalla prima) incontro un mio amico al lavoro in ufficio orientamento, il quale mi dice che il docente in questione stava andando via e sarebbe stato lontano per troppo tempo (per quanto mi riguardava). Poco male, avrei mandato una mail al secondo (che fra l'altro è anche un pezzo grosso della facoltà...meglio), la risposta arriva abbastanza presto, mi avrebbe infatti ricevuto a più di una settimana di distanza...nel pomeriggio...dovevo consegnare la tesi nello stesso giorno...IN MATTINATA!!! La cosa non si potè fare e decisi così di cercarmi un altro zombie che potesse applicare la tanto sospirata firma. Mercoledì 17 (come suona brutto) invio una mail alla Prof. nella quale dico che sono letteralmente alla "canna del gas" (ho scritto proprio così) e che stavo pensando di firmarmi la tesi da solo (senza dirle che lo avrei fatto a suo nome). Nella risposta, che mi arriva prontamente il giorno dopo, la Prof. non accena alla firma "autonoma" e mi indirizza da un nuovo docente che mi avrebbe potuto fare la firma. Nella prima mail mi da il suo numero e mi dice di chiamarlo. Fatto ciò mi da appuntamento per il giorno dopo a Bologna. Detta così può sembrare semplice, in realtà questo è il classico indeciso cronico che dice le cose e le modifica cento volte (oppure le ripete) durante il discorso; non vi posso raccontare tutto ma vi dico solo che la telefonata è durata poco più di 16 minuti. Il giorno dopo mi reco a Bologna (per la seconda volta); arrivo (senza nessun tipo di indicazione se non quella di un vecchio che incontro per caso) A CASA del Prof. in questione il quale sembra aver cambiato idea perchè pieno di perplessità sulla sua presenza durante la discussione (anche se non c'è non me ne frega un cazzo, e così a tutto l'ateneo). Voleva così rimandarmi a casa senza firma; senza usare la violenza (ma molto tentato dal farlo) chiamo la presidenza e, insieme a loro, lo convinco, potendo così tornare a casa senza problemi...apparenti. Sabato e domenica scorrono lisci e arriva, finalmente, lunedì (mentre scrivo); la segreteria sembra un raggio di sole alla fine del diluvio universale (sapete a cosa mi riferisco, vero ciurma?); in realtà non è così. Mentre consegno il tutto mi viene fatto notare che manca la ricevuta del questionario di "almalaurea". Cazzo! Hanno ragione, fra tutto mi sono dimenticato di farlo. Poco male, salgo in laboratorio informatico e compilo il "breve" questionario (col cazzo, è una Divina Commedia a crocette). Cliccando sull'icona di stampa vengo informato che ho finito i fogli...che sfiga porca troia. Non mi arrendo ancora, ho deciso di fare la mia fgura di merda( ehm...la mia discussione di tesi) a novembre e la farò a novembre. Scendo alla copisteria e prendo una risma, la porto agli uffici informatici e posso effettuare la stampa della ricevuta. scendo di nuovo le scale e la consegno in segreteria. Sembra finita ma...il 13 novembre (cazzo, suona peggio di "mercoladì 17) è ancora lontano, dovrò combattere ancora? A voi le opinioni ciurma, continuiamo la navigazione tra gli scogli...
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5 commenti:
Quindi, il 13 Novembre, è il grande giorno in cui infilerai il tuo corpo grasso e flaccido all'interno di un completo giacca-cravatta e discuterai la tua tesi? :D
Oltretutto, sei venuto due volte a Bologna e non ci hai detto nulla...merda secca! :D
Ciao Eddy!Non ci crederai ma la fine del tuo raccconto è successa anke a me,cioè non mi andava piu la cartuccia della stampante a casa x stampare la tesi,e ho dovuto kiedere gentilmente alla Fedi un aiutinooooo...ke fortunatamente è arrivato...e inoltre non avevo il questionario almalaurea e sono dovuta tornare il giorno dopo in segreteria(ed era anke l'ultimo giorno x consegnare la tesi)!!!Come vedi le sfighe non capitano solo a te...in bocca al lupo x i prox giorni allora....ciaooo!!!!Roby
Crepi il lupo!
Comunque ilo nome lo puoi scrivere anche nell'identità...
Povera Italia se qst è la mandria di incompetenti che ti metterà in mano una Laurea! Scherzo!
In culo alla balena... tutte le mie gufate sono x te!
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