La libertà di parola in realtà non esiste... A parte qui ovviamente! Dite quello che volete. Gli animali dell'Arca possono fare tutti i versi che vogliono!!! La grafica a parete di manicomio di questo blog è geniale!!!

mercoledì 23 aprile 2008

Melo sushi

Salve di nuovo ciurma, dopo le avveneristiche auto del my special car voglio parlarvi di una cosa estremamente tradizionale che ho scoperto, realmente, solo ora.
Dal titolo lo avrete già capito che parlo del sushi, tipico piatto giapponese a base di riso e pesce crudo. Superfluo dire che è necessario prenderlo in posti estremamente fidati (e sono veramente pochi), in quanto col pesce crudo non si scherza, inoltre molti si improvvisano ristoratori giapponesi e "adattano" un po' i piatti tipici ai diversi gusti continentali.
Una mia amica (esatto!...Ugo) mi ha anche detto che i pesci hanno al loro interno dei batteri (credo di aver capito) che si instaurano nella carne del pesce e successivamente nella nostra. Non credo sia una cazzata (Ugo ha 1 bagaglio didattico notevole su ste cose), quindi non dite che non vi avevo avvisato se poi ci rimanete.
In ogni caso di qualcosa si dovrà pur morire, come diceva mia nonna che è morta a causa del fumo (che personalmente odio e odiavo già da prima).
Tornando al discorso del sushi vorrei darvi più informazioni su di esso, dunque, wikipedia dice che:

Nella cucina giapponese il sushi (鮨 o 鮓 o, più comunemente 寿司) è un cibo a base di riso cotto con aceto di riso, zucchero e sale e combinato con un ripieno o guarnizione di pesce, alghe, vegetali o uova. Il ripieno può essere crudo, cotto o marinato e può essere servito disperso in una ciotola di riso, arrotolato in una striscia di alga o disposto in rotoli di riso o inserito in una piccola tasca di tofu.
In Giappone la parola sushi si riferisce ad una vasta gamma di cibi preparati con riso. Al di fuori del Giappone viene spesso inteso come pesce crudo, o come riferimento ad un ristretto genere di cibi giapponesi, come il maki o anche il sashimi (che è pesce servito senza il riso).

L'ingrediente più comune in tutti i differenti tipi di sushi è il riso sushi. La varietà del piatto nasce dalla scelta dei ripieni e guarnizioni, nella scelta degli altri condimenti e nella maniera in cui vengono combinati. Gli stessi ingredienti possono essere assemblati in maniere completamente differenti per ottenere effetti differenti. Questa sezione elenca le maniera diverse di costruire il sushi, indipendentemente dal tipo di ripieni e guarnizioni.

Makizushi (sushi arrotolato). 巻き寿司. Una polpettina cilindrica formata con l'aiuto di un tappeto di bambù detto makisu. Il Makizushi è il tipo di sushi più familiare alla maggior parte degli occidentali. Generalmente è avvolto nel nori, un foglio di alga seccato che racchiude il riso ed il ripieno.
Futomaki (rotoli larghi). 太巻き. Una polpetta cilindrica con il nori all'esterno. Tipicamente è spessa due o tre centimetri e larga quattro o cinque centimetri. È spesso fatta con due o tre ripieni scelti in modo da completarsi a vicenda in gusto e colore.
Hosomaki (rotoli sottili). 細巻き. Una polpettina cilindrica con il nori all'esterno. Tipicamente è spessa circa due centimetri e larga due centimetri. Generalmente ha un solo tipo di ripieno, per il semplice motivo che non ce ne può stare di più.
Temaki (rotoli mano). 手巻き. Una polpetta a forma di cono, con il nori all'esterno e gli ingredienti che sporgono dall'estremità larga. Tradizionalmente lungo dieci centimetri, va mangiato tenendolo con le dita, perché sarebbe troppo difficile da sollevare con i bastoncini.
Uramaki (rotoli interno-esterno). 裏巻き. Una polpetta cilindrica di dimensioni medie con due o più ripieni. L'Uramaki differisce da altri maki perché il riso è all'esterno ed il nori all'interno. Il ripieno è al centro circondato da un foglio di nori, quindi uno strato di riso ed una guarnizione esterna di un altro ingrediente, come uova di pesce o semi di sesamo tostati.
Oshizushi (sushi pressato). 押し寿司. Un blocco formato usando una forma di legno detta oshibako. Il cuoco allinea il fondo dell'oshibako con la guarnizione, lo copre con riso sushi e preme il coperchio della forma per creare un blocco compatto e rettangolare. Il blocco viene rimosso dalla forma e tagliato in pezzi delle dimensioni di un boccone.
Nigirizushi (sushi modellato a mano). 握り寿司. Piccola polpettina simile al sushi pressato o arrotolato, ma fatta usando un makisu o oshibako. Il nigirizushi è sorprendentemente difficile da preparare bene. Nella sua forma più semplice è un blocchetto di riso sushi con una punta di wasabi ed una fettina sottile di guarnizione avvolta sopra, possibilmente legata con una striscia sottile di nori.
Gunkanzushi (sushi nave da battaglia). 軍艦寿司. Una polpettina di forma ovale, simile per forma all''hosomaki. Un pugnetto di riso viene avvolto a mano in una striscia di nori, ma invece di avere un ripieno al suo interno, ha degli ingredienti, come uova di pesce, impilati sopra.
Inarizushi (sushi ripieno). 稲荷寿司. Una piccola tasca o cavità riempita con riso sushi e altri ingredienti. La tasca viene ricavata da un pezzo di tofu fritto (油揚げ o abura age), da una sottile frittata (帛紗寿司 o fukusazushi), o da delle foglie di cavolo (干瓢 o kanpyo).
Chirashizushi (sushi sparpagliato). 散らし寿司. Una ciotola di riso sushi con gli altri ingredienti mischiati. Detto anche barazushi. ばら寿司.
Edomae chirashizushi (Sushi sparpagliato allo stile di Edo). Gli ingredienti crudi sono miscelati con arte sopra al riso in una ciotola.
Gomokuzushi (sushi nello stile del Kansai). 五目寿司. Ingredienti cotti o crudi miscelati insieme al riso nella ciotola.
Narezushi (なれ鮨) una forma più antica di sushi. Si rimuovono gli organi interni e le squame dai pesci, quindi li si riempiono di sale, si mettono in un barile di legno, miscelati con sale e pressati con un pesante tsukemonoishi o una pietra. Vengono lasciati fermentare per un periodo da dieci giorni ad un mese, quindi rimossi e immersi in acqua per un tempo da quindici minuti ad un'ora. Infine vengono piazzati in un altro barile a strati con riso bollito freddo e pesce. Ancora una volta vengono sigillati con un'otosibuta e una pickling stone. Con il passare dei giorni l'acqua fermentata filtra all'esterno e viene rimossa. Dopo sei mesi questi funazushi possono essere mangiati, ma si può attendere anche altri sei mesi o più.

Condimenti
sho yu yu しょうゆ, o 醤油, 正油. Salsa di soia.
Wasabi. Pasta di rafano verde.
Gari. Zenzero dolce sott'aceto
Shiso
Mirin (vino di riso dolce, noto come "sake dolce") .

Ok, ora ne sapete abbastanza, giudicatemi pure come un orrido dalle discutibili abitudini alimentari, ora però vado a fare merenda...col sushi (si esatto, se non mi vedete più scrivere sapete il perchè. :D
Ciaoooo ciurma!!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma una piadina arrotolata con dentro un Kg di rucola e stracchino no? ehehehe ;O)
Quella si che è roba salutare, mica quelle robetta mezza cruda orientale! In oriente c'è solo una cosa buona: LA GNOCCA!

Ballo ha detto...

Il capitano ha un sacco di qualità!....purtroppo però nn possiede la "capacità di sentesi" : questo post dalle dimensioni apocalittiche ne è la conferma! :D
Cmq il titolo mi ha fatto sbragare dal ridere!

W le patate :D

EDDY ha detto...

Considerando la propensione che abbiamo avuto anche per i "BIGOLI" ho preferito parlare di qualcosa di neutro come il...pesce :D
Il dono della sintesi lo possiedo eccome, in pochi secondi ho copiato tutto da wikipedia...

Ballo ha detto...

S U C A :D

a quale indirizzo ti posso mandare le foto che ho scattato della tua bevanda preferita?

EDDY ha detto...

quello di gmail, mi raccomando...anche "quelle" del my special car (ylenia) show