Come richiestomi alla fine del post precedente da Ballo (un mio amico che veniva alle superiori con me e il wappo), vado ad illustrare la vicenda come è realmente avvenuta.
Durante il freddo inverno bolognese la tipica influenza aveva ormai colpito tutti gli alunni della quinta ITI, anzi...quasi tutti; le difese immunitarie del wappo erano l'ultimo caposaldo che riusciva a resistere al temibile virus. Come i 300 Spartani che hanno condotto l'epica battaglia delle Termopili però, anche le immunoglobuline del wappo conobbero la sconfitta, smentendo anche la leggenda che lo voleva immortale persino a tremende cadute in scooter. Approfittando della sua assenza cominciai a far girare lavoce secondo la quale il nostro eroe si fosse ritirato, abbandonando gli studi per andare a lavorare in una officina che montava impianti audio per automobili (il suo lavoro estivo). Il culmine della genialità lo raggiunse la mia idea di spargere tale voce anche all'interno del corpo docente, sempre più in alto, fino al preside, il quale mi disse che avrebbe telefonato a casa per fargli cambiare idea. Sfiga volle che il giorno stesso il wappo guarì, tornando a scuola il giorno seguente, con conseguenti felicitazioni degli insegnanti, fieri di lui per il sagace ripensamento. La delusione dipinta sulla faccia del wappo (che era il caso umano del giorno) era più espressiva dell' "Urlo" di Munch; il malcapitato però non potè fare a meno di aggiungere le sue parole: "Perhò...che strhonzi che siete..."
La libertà di parola in realtà non esiste... A parte qui ovviamente! Dite quello che volete. Gli animali dell'Arca possono fare tutti i versi che vogliono!!! La grafica a parete di manicomio di questo blog è geniale!!!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Grazie Eddy per questo fantastico racconto!
Mi raccomando, continuate a seguire le epiche avventure del wappo (desmoballo.blogspot.com)!!!
Ciaooo Eddy!! :D
Ovvio, l'ho anche annoverato fra i miei blog preferiti
Sono le 5 del mattino e sto ancora ridendo!!! Che mito!!!! ahahaha
Posta un commento