La libertà di parola in realtà non esiste... A parte qui ovviamente! Dite quello che volete. Gli animali dell'Arca possono fare tutti i versi che vogliono!!! La grafica a parete di manicomio di questo blog è geniale!!!
sabato 27 dicembre 2008
L'ho inventato io. Figata eh?
mercoledì 17 dicembre 2008
BENVENUTI FACEBOOKISTI!!!
Vi passo a presentare gli usi e costumi che abbiamo a bordo:
-non c'è obbligo di iscrizione
-sia gli animali della stiva che i marinai dell'equipaggio hanno piena libertà di parola, possono anche insultare il capitano (cioè me), il quale non teme neanche i peggiori ammutinamenti
-chiunqe abbia voglia di dire la sua e commentare, DEVE farlo
La capitaneria di porto invita inoltre tutti i marinai imbarcati su facebook ad iscriversi al neonato gruppo dell' Arca.
Dunque, nuovi arrivati, se ci siete, postae un commento di saluto ai presenti!!!
sabato 6 dicembre 2008
Volete anche voi che lo faccia?
Ora vi spiego tutto, avete presente le mie perle di saggezza che spesso tiro fuori, avete presente le cazzate che, invece, tiro fuori ogni secondo? Che ne direste se le raccogliessi tutte in un libro? Una raccolta dei miei pensieri, delle vostre opinioni, gli episodi nei quali saltuariamente incorro e le conclusioni che traggo da essi.
Esatto, una sorta di versione cartacea del blog, certo, più accurata e non buttata di getto come il diario di bordo dell'Arca (che però è magnifico anche per quello). Certo, il blog lo voglio così, buttato tutto di passione e senza il controllo della mente fredda, tutti pensieri buttati giù a caldo.
Pensate che potrebbe essere un'idea vincente?
Credete che ci sarebbe abbastanza gente interessata a leggere le teorie di uno che (per quanto ne sanno loro) potrebbe anche essere una testa di cazzo?
Ditemi la vostra, dite se pensate che potrebbe essere un successo o l'ennesima merda, datemi ideee, idee e ancora idee, sui contenuti, sulla copertina, su quello che vi pare.....
lunedì 1 dicembre 2008
Il tour dei R.E.M fa tappa a Bologna
Sicuramente vi starete chiedendo perchè stia pralando di un argomento così distante dalla cartografia, dalle tecniche di navigazione e dalla meteorologia; è presto detto: pochi giorni fa ho ricevuto la gradita telefonata di Michael Stipe, il cantante dei R.E.M, era parecchio tempo che non facevo due chiacchiere con lui, così l'ho invitato in videoconferenza per poter parlare a profusione senza spendere un capitale. Dovevamo raccontarci parecchie cose, sono stato anche rimproverato perchè i miei numerosi impegni hanno portato via parecchio tempo alla nostra amicizia, spesso infatti non sono riuscito a trovare un minuto per richiamare Michael quando vedevo le sue "missing calls" sul cellulare.
sabato 29 novembre 2008
PROPRIO ORA CI SONO RIUSCITO
ACCORRETE NUMEROSI SUL PUNTO DI VISTA DEL MATTO!!!
Link qui a fianco...
domenica 23 novembre 2008
Educabimbi, inverno 2008-2009
Si sa che durante l'inverno i venti si fanno più forti e, gestire un'arca, può diventare un compito molto impegnativo anche per il più esperto dei navigatori. Proprio per questo motivo ho bisogno del supporto completo di tutti i MEMBRI del mio equipaggio; ciò comporta, purtroppo, meno tempo per loro da trascorrere con le rispettive famiglie. Come tutti sapete, non lascio mai deluso chi mi sta intorno, così ho pensato ad una soluzione adeguata e costruttiva anche in questo caso.
Dopo l'iniziativa, che ha riscosso un notevole successo, riguardante il campo di addestramento estivo "Educabimbi", ecco arrivare una nuova iniziativa di addestramento infantile contro la sommossa. Cariche di massa, neutralizzazione di tentativi di attacco singoli e repressione ammutinamenti sono solo alcuni dei corsi offerti dagli istruttori dei corpi speciali dell'arca di Noè.
L' "Accademia delle arti marziali di Rimini" (Roberto Macrelli), con la partecipazione degli istruttori Israeliani del Mossad, sono lieti di presentarvi i nostri seminari mediante due video dimostrativi.
Buona visione!
giovedì 6 novembre 2008
Nuova leva!
Il suo nome è Simone “Elvezio” Lazzaro…in poche parole il mio nuovo cugino.
Ha solo pochi mesi ma, come ogni personaggio pubblico che si rispetti, ha già un appellativo; il nickname gli è stato affibbiato da mio zio, che lo chiama Elvezio perché è il figlio del vizio…come se si viziasse da solo e non fosse colpa loro…andiamo! Ha solo 3 mesi!!! Avrei capito se si andasse a comprare i sigari da solo (non che glieli comprino loro, è solo un modo di dire); in questo caso però sono solo vizi passivi.
Ora che vi ho spiegato l’origine dell’etichetta che, probabilmente, si porterà vita natural durante vi passo ad elencare le mie impressioni e qualche immagine a sostegno di esse.
Il giovane Elvezio…ecco, adesso mi ci metto anch’io…è veramente un tipo polleg, ride spesso e fa amicizia con tutti, basta che lo si ciancighi un po’ e si attiva, come quelle bambole che ruttano e scoreggiano quando le si preme sulla pancia, soltanto che, a differenza di queste ultime, lui ride e basta (anche se sarebbero stati più divertenti i peti a comando, anche solo per vedere le facce delle persone circostanti). Persino al Battesimo non ha rotto il cazzo a nessuno, compreso quel cazzone di prete che ha fatto una cerimonia infinita, al termine della quale metà dei battezzati era già in età da prima Comunione. Molto più roccambolesco è stato invece il battesimo del fratello (Cricco), che già conoscete bene. Persino a tavola, alla sua festa, molti credevano che dormisse, semplicemente, invece, si faceva i cazzi suoi…(ci sono buone premesse per arrivare a cento anni come ha recentemente fatto quella mummia di Clelia, la sorella di Franco).
Bene, da tutto ciò ho potuto auto-concludere che non è incline a crescere all’insegna della violenza, mentre a Cricco insegno a sparare e a fare la lotta, ad Elvezio (vista l’indole da bagarre) potrei portarlo alle feste in spiaggia, in discoteca ed anche a fare skimboard o kite.Conto anche su di loro per rimediare qualche patatina, visto che hanno una certa presenza e le donnine vanno matte per i burdelli…
Come per stare sdraiati c’è la eminflex…per stare in ginocchio c’è la…
lunedì 20 ottobre 2008
Montecarlo love
In ogni caso vedrete tutto nelle foto che ho fatto col cellulare (si, adesso mi modernizzerò e comprerò una digitale come quella di Christian).
Già, Montecarlo, il suo splendido mare azzurro, il colle del Principato, i cordoli del gran premio attaccati ai marciapiedi, si è veramente circondati da un’atmosfera differente. Ve lo devo proprio dire, questa è proprio un business place, avanti, diciamolo, girano un sacco di soldi, macchine da sogno e barche da mille e una notte e…avete mai sentito parlare del casinò? Questo money style è proprio la colonna portante del suo fascino, ed è anche la causa del fatto che la vita costi il doppio che non da noi in Italia.
Inoltre, a differenza di molti altri posti, questo paese si sviluppa in verticale, offrendo la possibilità di spostarsi con gli ascensori pubblici, ovviamente pulitissimi e di grande stile.
Non vi ho però ancora detto quale vento mi ha portato al Principato; in effetti sono stato ospite di un membro ad honorem del mio equipaggio, esatto, proprio di Gianni “cavalier” Mengozzi, senza però dirgli che stavo per essere visto in mutande nella piscina del palazzo mentre cercavano di vendere un appartamento, ma di questo vedrete i video.
Di certo non si può navigare solo in due, quindi abbiamo portato con noi Luca “Giani è libera casa tua” Casadei; in realtà abbiamo portato Casa solo per calamitarmi qualche patatina…però il mio solito culo…vabbè, neanche Luca ha potuto niente, specialmente a causa del fatto che non mi spostavo in Ferrari (o almeno così spero…).
Ora però smetto di annoiarvi con le mie parole e vi mostro le foto ed i video, commentando le/i più salienti. Spero comunque di ritrovare presto vento favorevole per sbarcare nuovamente sulle coste monegasche.
http://picasaweb.google.it/eddy65/Montecarlo02#
La c'è anche un modo diverso di parlare al telefono...Gianni???
Ovviamente essendo un posto dove girano i soldi ci sono solo belle fighe. Come cazzo è vestita questa, cos'è, sta girando un porno???
CHE ARRIVO...
Ecco anche dei ragazzi, non tossici ed apparentemente educati, ma flippati con l'hip hop
Ovviamente non potevo esimermi dal rischiare di fare figure di merda. Tutto ha a che fare col fatto che non pensavo di dover portare il costume e con la possibilità di passare tempo in piscina...
Un malato di corse come me, poteva non farsi un giro sulle strade del gp???
LA VALE SI TROVEREBBE PARECCHIO BENE QUI!!!
Eccomi all'inizio del viaggio di ritorno (con l'acqua monegasca)...peccato...cioè...non per l'acqua...
venerdì 3 ottobre 2008
Non è bello ciò che è bello ma è bello se surfa la Vale...
Come si può facilmente evincere da questa foto, anche la Vale è entrata a far parte della grande tribù dei surfisti, rolleresti, snowboarder e tutti gli altri sport con un dominante lato di freestyle.
Complice il fatto che non è stata immortalata di profilo, questa foto può tranquillamente essere annoverata come una delle più cool dell’estate 2008, in quanto mostra la Vale nel suo a dir poco impercettibile lato “full bagarre”. Non fatevi però trarre in inganno dalle apparenze, quando si tratta di spaccarsi in baldoria la Vale non esita a fare le ore piccole, andando a letto anche , nei casi più estremi, pochi minuti dopo le 23 e 45. Ovviamente nessun fisico umano riuscirebbe a tenere ritmi casinistici del genere senza qualche “piccolo” aiuto (magari anche in grado di disinibire la mente quando la situazione lo richiede). Scrivo “piccolo” fra virgolette perché anche sotto questo aspetto la Vale non tradisce mai la sua impostazione “tutto o niente”; ecco allora che per ballare, urlare e surfare fino all’alba si rivelano necessari litri e litri di frullati alla frutta e latte, spesso accompagnati da una cornice energetica di stuzzichini tipo patatine pop corn e maionese (la quale anche sulla panna cotta solletica il palato in un’armonia di sapori agrodolci, ideali quando le pupille cominciano a pesare).
Molto più composto è invece il suo portamento durante gli eventi più mondani, nel corso dei quali cela il suo lato più caotico nel personale vaso di Pandora; riconoscibile fra le sue mani sottoforma di borsa “bauletto” di Louis Vuitton.
Approfittando del post per salutare la Vale alla nostra maniera, vi lascio ai vostri commenti su una vita, quella della Vale, vissuta al limite dell’eccesso e senza pedale del freno, solo ed esclusivamente con l’acceleratore perennemente a tavoletta.
Deboli di cuore astenetevi e pigroni…prendete esempio!!!
martedì 23 settembre 2008
Stallo creativo e personale
Oggi pomeriggio riprendono le lezioni all'università, spero che ciò porti un po' di varietà a sta settimana spentissima e alquanto piovosa, fra poco gli impegni ricomincerano a riaccavallarsi, forse avrò meno tempo per aggiornare il blog (certo, lo so, è passato molto tempo anche dal'ultimo post ma...), vi giuro però che non vi trascureò mai.
Ora però ho bisogno dei vostri spunti (ho detto spunti, non sputi); scrivete commenti, suggerimenti, anche solo una parola che possa creare un caso, un'idea o...una festa, così ci divertiamo tutti e ricomincio a scrivere ed a fare del casino.
Vidico anche che mi sono espanso persino su facebook, quindi se lo avete contattatemi, intanto vi saluto e vi esorto a spiegare le vele al posto mio.
Andate a farvi fottere! :D
martedì 26 agosto 2008
Il rientro...
Ovviamente non potrò più dedicare tutto sto tempo alle mie attività preferite perchè sono tornato in studio, questi primi due giorni sono stati piuttosto soft, il rientro dunque non è stato scioccante...poteva andare peggio...di certo però non è stato facile. Mia mamma ha detto che se non facevo da matti in questa settimana non mi sarei rotto i coglioni così tanto di tornare a lavorare; sottolineando come sempre che non capisce un cazzo, le ho risposto che di sicuro della noia di questi giorni di ritorno mi dimenticherò presto, della settimanona on fire, invece, mi ricorderò per sempre!!!
Intanto vi saluto e vi rimando ai prossimi post per i resoconti della mia attività in kite e, soprattutto per le immagini del beach fruit party( che stavolta è stato considerevolmente fotonico, quindi nessuno aveva voglia di perdere tempo a fare scatti...statici :)
giovedì 14 agosto 2008
Lo sport non andrà in ferie ma io si
In ogni caso sono sicuro che saraano poche le persone impegnate in questi giorni, sono però altrettanto sicuro che molte sono quelle che hanno vissuto una settimana del cazzo prima delle ferie.
Lavoro accumulato da finire, scadenze da rispettare, Franco ha dovuto finire due pacchi di stracchino sennò andavano in merda, e, soprattutto riordinare le cose per non incorrere in dimenticanze una volta al rientro.
Questo è proprio il mio caso, tutti sanno infatti che sono disordinatissimo, cosa che per un commercialista non è di certo un toccasana (anche se ne ho ancora di strada da fare...); al ritorno dalle ferie sarei sembrato un ubriaco che si rotola fra documenti e cartacce, così mi è toccato archiviare (non come archivio i volantini pubblicitari che mi rifilano per strada) e riordinare tutto...ferie sudate come potete vedere dal filmato.
In ogni caso:
BUON FERRAGOSTOOOO!!!!!!!!
giovedì 7 agosto 2008
Lo sport non va mai in ferie...
Dovete sapere che in questi giorni la mia adorata palestra è rimasta chiusa per lavori, di certo non sono rimasto senza fare attività fisica e devo dire che le alternative sono state parecchio valide e divertenti; un consiglio ciurma, il mondo ci offre un' infinità di alternative ludico-sportive, basta guardarsi intorno e ne troverete a pacchi.
Tornando a noi devo dire che mi sono veramente dato da fare, fra pattinaggio (giri coi roller, niente di artistico), canottaggio (col canotto, niente di olimpico), ed...ovviamente..SKIMBOARD; ho riempito gli spazi vuoti della mia estate che, altrimenti avrei dovuto sprecare studiando.
Lasciatemi dire che è stato veramente fantastico quando, qualche giorno fa, io e Chri siamo andati al mare alle 18 e 30, per rimanervi fino alle 21 e 30; si è skimmato parecchio e ci si è goduti il tramonto rilassati sul canotto a 200 metri dalla costa, come una romantica coppia di culattoni. La serata non poteva finire in altro modo se non con una piadina in spiaggia ed uno smoothie al "Juice up" di viale Tasso (hanno dei frullati e dei ghiaccioli fotonici). In ogni caso vi dico che con la mia adorata skim sto prendendo più confidenza e faccio roba degna di non sucitare conati di vomito fra chi mi sta intorno, allego filmati per rendere meglio l'idea, e, nonostante mi sia venuto lo schizzo del kitesurf, non penso che abbandonerò mai la amorevole tavola da battigia. Facendovi godere i nuovi filmati, vi saluto e vi do appuntamento al prossimo attracco!!!
martedì 29 luglio 2008
Beach fruit party edizione 2008
In ogni caso si è fatta parecchia bagarre, e devo dire che si è riusciti anche a skimmare, ragazzi, di notte sembra che la tavola vada a palla, me la cagavo abbastanza a salirci; sono riuscito anche a far provare Paolo e la Fedy,il primo più disinibito, però ci ha anche lasciato il culo, in ogni caso, nonostante il botto (del quale purtroppo non ho foto) penso che riproverà (a detta sua), ciò mi rende fiero e rispettoso nei confronti della sua stoicità.
Allego anche un filmato (tutto nero) nel quale si può capire perchè è stata fatta una foto con sbrodolina col culo per terra con me davanti (ho fatto finta di buttarla in mare vestita e si è lanciata per terra, rovinando sulla sabbia).
Basta tediarvi ora, sennò le foto cosa le guardate a fare???
Scrutate l'orizzonte (fotografico) e riportate le vostre impressioni!!!
http://picasaweb.google.it/eddy65/BeachFruitPartyEdizione2008
giovedì 24 luglio 2008
Gettiamo l'ancora e fermiamoci per riflettere e ricordare
Oggi avrei postato le foto del beach fruit party, post che può aspettare il prossimo ormeggio, oggi voglio ricordare Valerio, recentemente scomparso nella serata del festeggiamento del suo compleanno.
Una fatalità, il destino, un amico imprudente, una moto ed un'auto hanno contribuito a strappare Valerio alla sua famiglia ed ai suoi amici; a quanto riportatomi, spero di non sbagliare, verso la conclusione della serata un amico insiste per andare a fare un giro in moto, Vale non ha il casco e non è propriamente favorevole, l'amico insiste e lo convince, insieme partono. Forse una manovra improvvisa di un'auto, forse l'incoscienza di un amico troppo spensierato, un livello di protezione troppo basso per la situazione ed in un secondo, praticamente sul colpo, Vale è a terra privo di vita.
Sapete quanto adori le moto, quanto mi esaltino le corse, ho dedicato anche dei post a questa mia passione ed è giusto che lo faccia anche adesso, quando c'è qualcosa di spiacevole da raccontare. Perchè non ho mai negato il pericolo derivante da una moto "la cosa che insieme a tante altre ci affascina", continuerò sempre a dirlo, ma continuerò sempre a sottolineare l'importanza della sicurezza, della consapevolezza che esistono anche gli altri, da rispettare e dai quali diffidare.
Ragazzi, le auto spesso non ci vedono, il fatto di essere protetti dalle lamiere porta saltuariamente a non fare caso a ciò che di più piccolo ci è intorno (ad esempio una moto); non smettero mai inoltre di ribadire l'importanza del casco, molto più duro della nostra scatola crenica, ed indispensabile a queste, anche se moderate, velocità.
So che tutti questi discorsi non ci possono restituire Valerio, spero però che aiutino a non perdere più, per delle spensieratezze inutili, altri amici, familiari o compagni di vita.
L'unica cosa che mi resta da dire è: "Ciao!" per l'ultima volta.
giovedì 3 luglio 2008
E si ricomincia...!!!
Non sono certo qui per parlare di culi però, certo, mi piacerebbe, ma sicuramente non sono il più titolato per farlo, inoltre mi prodigherei in giudizi vari su forme e consistenze, ottenendo come unico risultato il fatto di dover passare l'estate al mare da solo visto che le mie amiche (vero Marty e Sbrodolina?) si vergognano di stare in costume davanti a me; penso non siano così timorate neanche del giudizio dell'Altissimo, chissà poi cosa potrò mai dire, di certo non sono uno che misura l'affetto in centimetri (spero però che le altre lo facciano nei miei confronti, sai quanto affetto...?). :D
Il motivo per il quale aggiorno il mio diario di bordo è che finalmente l'estate si respira anche dal susseguirsi dei nostri tipici eventi, ad esempio è già stata fatta la summer bike night (si, il nome l'ho inventato ora e mi piace pure). Probabilmente molti di voi penseranno che è un evento ideato da me per bruciare calorie in compagnia e tonificare i quadricipiti; in realtà non è così, visto che le calorie non si bruciano ma si accumulano, in quanto sono previste 2 soste fisse, una a Misano alla piadineria davanti al Bobo (che proprio davanti non è) e la seconda in un posto da dessert, l'anno scorso abbiamo scelto Pino a miramare, quest'anno siamo passati dallo zio della Fedy (mai scelta è stata più azzeccata), fra l'altro quando venite a Riccione fermatevi alla gelateria "Panna e cioccolato" vicino al porto e all'altezza del sottopassaggio della stazione.
Presto festeggeremo il primo compleanno di mio figlio (il "Beach fruit party") e tutti i marinai saranno invitati.
Prima di ciò però sarà bene non dimenticare la notte rosa, proprio questo sabato; una notte intera dedicata alle donne, alle quali dedicherei (in modo diverso) molte più notti di una all'anno, e magari dedicherei anche molti giorni e qualche pausa pranzo.
In ogni caso Riccione, Rimini, Misano e Cattolica saranno superpiene in questi giorni, e quelli che non hanno prenotato gli alberghi (brava Ale, bel colpo) dovranno adattarsi come meglio credono. :D
Si avvicina anche la festa di compleanno di Christian 2, alla quale ovviamente non mancherò; anzi approfitto per fare pubblicamente gli auguri.
Detto questo vi rimando alla prossima onda anomala per nuove avventure, spero anche di farvi vedere qualche video/foto dal televisore al plasma dell'arca o dal blog di Christian, se non ci dovessi riuscire...cazzi vostri.
Vento in poppa (dunque occhio ai bikini che volano donne) e alla prossima!!!
lunedì 26 maggio 2008
Prime (imbarazzanti) skimmate
In ogni caso devo dirvi che come sport è piuttosto difficile, specialmente per me che sono alto un metro e 86 e peso 81 kg, faccio veramente fatica a volteggiare con quel coso e le prime esperienze lo dimostrano. Sembro uno che ha imparato a camminare 2 giorni fa e che già pretende di correre, il risultato è lo stesso...culo per terra.
In ogni caso la cosa mi piace (skimmare, non cadere col culo per terra), quindi continuerò a farlo nonostante l'equilibrio precario.
Lascio in ogni caso il giudizio a voi su questi video...
Innanzitutto (visto che eravamo a metà di un maggio non dei più caldi) si è reso necessario testare l'acqua (mezzo vestito)
L'acqua non era fredda, il vento però si, comunque...ormai ero li
Ed infine...FIGURA DI...
ESATTO!!!
mercoledì 23 aprile 2008
Melo sushi
Dal titolo lo avrete già capito che parlo del sushi, tipico piatto giapponese a base di riso e pesce crudo. Superfluo dire che è necessario prenderlo in posti estremamente fidati (e sono veramente pochi), in quanto col pesce crudo non si scherza, inoltre molti si improvvisano ristoratori giapponesi e "adattano" un po' i piatti tipici ai diversi gusti continentali.
Una mia amica (esatto!...Ugo) mi ha anche detto che i pesci hanno al loro interno dei batteri (credo di aver capito) che si instaurano nella carne del pesce e successivamente nella nostra. Non credo sia una cazzata (Ugo ha 1 bagaglio didattico notevole su ste cose), quindi non dite che non vi avevo avvisato se poi ci rimanete.
In ogni caso di qualcosa si dovrà pur morire, come diceva mia nonna che è morta a causa del fumo (che personalmente odio e odiavo già da prima).
Tornando al discorso del sushi vorrei darvi più informazioni su di esso, dunque, wikipedia dice che:
Nella cucina giapponese il sushi (鮨 o 鮓 o, più comunemente 寿司) è un cibo a base di riso cotto con aceto di riso, zucchero e sale e combinato con un ripieno o guarnizione di pesce, alghe, vegetali o uova. Il ripieno può essere crudo, cotto o marinato e può essere servito disperso in una ciotola di riso, arrotolato in una striscia di alga o disposto in rotoli di riso o inserito in una piccola tasca di tofu.
In Giappone la parola sushi si riferisce ad una vasta gamma di cibi preparati con riso. Al di fuori del Giappone viene spesso inteso come pesce crudo, o come riferimento ad un ristretto genere di cibi giapponesi, come il maki o anche il sashimi (che è pesce servito senza il riso).
L'ingrediente più comune in tutti i differenti tipi di sushi è il riso sushi. La varietà del piatto nasce dalla scelta dei ripieni e guarnizioni, nella scelta degli altri condimenti e nella maniera in cui vengono combinati. Gli stessi ingredienti possono essere assemblati in maniere completamente differenti per ottenere effetti differenti. Questa sezione elenca le maniera diverse di costruire il sushi, indipendentemente dal tipo di ripieni e guarnizioni.
Makizushi (sushi arrotolato). 巻き寿司. Una polpettina cilindrica formata con l'aiuto di un tappeto di bambù detto makisu. Il Makizushi è il tipo di sushi più familiare alla maggior parte degli occidentali. Generalmente è avvolto nel nori, un foglio di alga seccato che racchiude il riso ed il ripieno.
Futomaki (rotoli larghi). 太巻き. Una polpetta cilindrica con il nori all'esterno. Tipicamente è spessa due o tre centimetri e larga quattro o cinque centimetri. È spesso fatta con due o tre ripieni scelti in modo da completarsi a vicenda in gusto e colore.
Hosomaki (rotoli sottili). 細巻き. Una polpettina cilindrica con il nori all'esterno. Tipicamente è spessa circa due centimetri e larga due centimetri. Generalmente ha un solo tipo di ripieno, per il semplice motivo che non ce ne può stare di più.
Temaki (rotoli mano). 手巻き. Una polpetta a forma di cono, con il nori all'esterno e gli ingredienti che sporgono dall'estremità larga. Tradizionalmente lungo dieci centimetri, va mangiato tenendolo con le dita, perché sarebbe troppo difficile da sollevare con i bastoncini.
Uramaki (rotoli interno-esterno). 裏巻き. Una polpetta cilindrica di dimensioni medie con due o più ripieni. L'Uramaki differisce da altri maki perché il riso è all'esterno ed il nori all'interno. Il ripieno è al centro circondato da un foglio di nori, quindi uno strato di riso ed una guarnizione esterna di un altro ingrediente, come uova di pesce o semi di sesamo tostati.
Oshizushi (sushi pressato). 押し寿司. Un blocco formato usando una forma di legno detta oshibako. Il cuoco allinea il fondo dell'oshibako con la guarnizione, lo copre con riso sushi e preme il coperchio della forma per creare un blocco compatto e rettangolare. Il blocco viene rimosso dalla forma e tagliato in pezzi delle dimensioni di un boccone.
Nigirizushi (sushi modellato a mano). 握り寿司. Piccola polpettina simile al sushi pressato o arrotolato, ma fatta usando un makisu o oshibako. Il nigirizushi è sorprendentemente difficile da preparare bene. Nella sua forma più semplice è un blocchetto di riso sushi con una punta di wasabi ed una fettina sottile di guarnizione avvolta sopra, possibilmente legata con una striscia sottile di nori.
Gunkanzushi (sushi nave da battaglia). 軍艦寿司. Una polpettina di forma ovale, simile per forma all''hosomaki. Un pugnetto di riso viene avvolto a mano in una striscia di nori, ma invece di avere un ripieno al suo interno, ha degli ingredienti, come uova di pesce, impilati sopra.
Inarizushi (sushi ripieno). 稲荷寿司. Una piccola tasca o cavità riempita con riso sushi e altri ingredienti. La tasca viene ricavata da un pezzo di tofu fritto (油揚げ o abura age), da una sottile frittata (帛紗寿司 o fukusazushi), o da delle foglie di cavolo (干瓢 o kanpyo).
Chirashizushi (sushi sparpagliato). 散らし寿司. Una ciotola di riso sushi con gli altri ingredienti mischiati. Detto anche barazushi. ばら寿司.
Edomae chirashizushi (Sushi sparpagliato allo stile di Edo). Gli ingredienti crudi sono miscelati con arte sopra al riso in una ciotola.
Gomokuzushi (sushi nello stile del Kansai). 五目寿司. Ingredienti cotti o crudi miscelati insieme al riso nella ciotola.
Narezushi (なれ鮨) una forma più antica di sushi. Si rimuovono gli organi interni e le squame dai pesci, quindi li si riempiono di sale, si mettono in un barile di legno, miscelati con sale e pressati con un pesante tsukemonoishi o una pietra. Vengono lasciati fermentare per un periodo da dieci giorni ad un mese, quindi rimossi e immersi in acqua per un tempo da quindici minuti ad un'ora. Infine vengono piazzati in un altro barile a strati con riso bollito freddo e pesce. Ancora una volta vengono sigillati con un'otosibuta e una pickling stone. Con il passare dei giorni l'acqua fermentata filtra all'esterno e viene rimossa. Dopo sei mesi questi funazushi possono essere mangiati, ma si può attendere anche altri sei mesi o più.
Condimenti
sho yu yu しょうゆ, o 醤油, 正油. Salsa di soia.
Wasabi. Pasta di rafano verde.
Gari. Zenzero dolce sott'aceto
Shiso
Mirin (vino di riso dolce, noto come "sake dolce") .
Ok, ora ne sapete abbastanza, giudicatemi pure come un orrido dalle discutibili abitudini alimentari, ora però vado a fare merenda...col sushi (si esatto, se non mi vedete più scrivere sapete il perchè. :D
Ciaoooo ciurma!!!
martedì 1 aprile 2008
My specia tamarr...ehm...car show
venerdì 14 marzo 2008
Primavera alle porte, anzi, più avanti
Proprio l'altro giorno sono andato in Carpegna con Albo, Merca e Bera a fare un po' di snow-rafting; praticamente è la mia ultima unvenzione sportiva, consiste nello scendere con canotto e pagaia da una pista da sci. Proprio durante le prime uscite l'arca si è danneggiata notevolmente, richiede considerevoli riparazioni, tuttavia è legno molto forte, tornerà presto a solcare i mari. Il piccolo incidente è avvenuto perchè, verso la fine della discesa, ho continuato a raftare dove la neve era finita, strisciando così su un sasso che ha squarciato il tutto.
Come al solito non so se riuscirò a mettere il filmato perchè Albo non ha ancora il cavo per passare i video dalla telecamera al computer...tutti gli animali nella stiva stanno facendo una colletta per acquistarlo, ragazzi, ne vale veramente la pena. Oltre allo snow-rafting ce ne siamo anche andati a Villagrande a driftare un po', ovviamente esiste il filmato anche di quell'evento.
Beh ciurma, devo proprio dirvelo: di sera quel paesino diventa un vero e proprio circuito, c'erano solo spazzaneve oltre a noi e finalmente ho potuto collaudare le mie nuove gomme da neve e mettere per bene di traverso la mia corsa.
Rinviandovi ad altre avventure vi saluto, vi ringrazio e ve mend' affan'bocc'a chi v'è muort!
venerdì 29 febbraio 2008
La parola alla difesa!!!
Sicuramente molti di voi avranno già capito che mi riferisco a Franco, il quale da oggi avrà uno spazio tutto per lui per difendersi da quelle che chiama "le mie falsità". Senza il mio aiuto non ci sarebbe mai riuscito, quindi non dite che non ho fair play, ve lo immaginate uno che non sa parlare a gestire un blog, al massimo potrebbe governare l'Italia, ma non di più.
Per sentire le disordinate e pressochè casuali parole del matto collegatevi dunque al suo blog:
www.ilpuntodivistadelmatto.blogspot.com
lunedì 11 febbraio 2008
Educabimbi 2008
Visto il mio grande amore per i bambini eper la loro sana crescita (ai giorni nostri vengono insegnati sempre più di rado i valori che contano); ho deciso di creare un asilo nido a bordo dell'Arca. Tutti i membri dell'equipaggio potranno così sapere che i propri figli sono al sicuro e la loro crescita non verrà compromessa dai loro impegni di lavoro che comporta la navigazione. Esatto! una sorta di asilo nido aziendale che si sposta sulle acque dei sette mari.
Ho già realizzato lo spot da mandare in Arcavisione sulla TV di bordo, il protagonista è mio cugino Christian (Cricco); il piccino ha due anni ma apprende in fretta, infatti ha già imparato l'atteggiamento da tenere nei confronti del matto che è anche suo nonno...ed anche il mio...quindi si tratta sempre di imparare a trattare con Franco.
A voi lo spot in anteprima, fatemi sapere che ne pensate!!!
La pietra dello scandalo
giovedì 31 gennaio 2008
Pittura...a sale
Vi propongo però il dialogo avenuto fra noi due quando ho realizzato cosa stesse succedendo; proprio come lo trovereste scritto in un copione cinematografico...la realtà è sempre peggio della fantasia...
Premessa: mi sveglio e vedo Franco che raccoglie delle cucchiaiate da un secchio pieno di granuli e le trasferisce in uno pieno di acqua, ho prontamente capito la situazione ma ho mantenuto la calma cercando di far tanare il vecchio da solo.
Io: Ciao Fre, cosa stai facendo?
Franco (col sorriso di chi da da intendere che sta facendo qualcosa di utili, non come me che dormo): sto preparando il colore per verniciare il muro della camera.
NOTA: se verniciate un muro in gennaio impiegherà quasi 4 mesi per asciugarsi del tutto, specialmente in una casa umida come la mia...a lui però che cazzo gli può fottere, tanto attaccato al muro ci devo dormire io.
Io: tu sai che cosa è quella roba granulare che stai mettendo nel secchio vero?
Franco (con l'espressione di quello che, giustamente si fa venire dei dubbi...): è il preparato per il colore bianco.
Io: non precisamente vecchio rincoglionito, quelli sono i sali per il deumidificatore (capii subito che no li stava mettendo nel deumidificatore in quanto quest'ultimo era al suo posto...e non aveva certo l'aspetto di un secchiello).
Franco (con espressione neutra):ma...
Io (intervallando le parole a crisi di riso): ma un cazzo! La merda che hai in testa non avrà le stesse prestazioni di un normale cervello ma dovresti comunque usarla per pensare, così eviteresti di fare ste stronzate.
Conclusioni:
Dove si è mai vista una vernice in grani (più grossi, il doppio, di quelli del sale da cucina ma dal medesimo aspetto)?
Nel prossimo post potrei inserire una foto del secchio dei sali, chiedendo alla ciurma se avrebbero mai potuto scambiarlo per un secchio di vernice.
A presto miei prodi (hey, non cadete anche voi come lui eh. Abbiate...fiducia HA HA).
venerdì 18 gennaio 2008
Allora lo devo annunciare...
Detto questo posto il link anche qui sotto così i meno smanati del web riusciranno a trovarlo lo stesso. SUKA!
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